Regole FIS
- Regole FIS
- Testo completo delle dieci Regole FIS
- Preambolo
- Regola FIS n. 1: Rispetto per gli altri sciatori e snowboarder
- Regola FIS n. 2: Controllo della velocità e dello stile di guida
- Regola FIS n. 3: Scelta della traiettoria
- Regola FIS n. 4: Sorpasso
- Regola FIS n. 5: Immissione, partenza e salita
- Regola FIS n. 6: Arresto
- Regola FIS n. 7: Salita e discesa
- Regola FIS n. 8: Osservanza dei segnali
- Regola FIS n. 9: Soccorso
- Regola FIS n. 10: Obbligo di identificazione
- Importanza internazionale delle Regole FIS
- Approfondimento sulle Regole FIS
- I suoi vantaggi con il supporto legale
- Domande frequenti – FAQ
Regole FIS
Le Regole FIS (Fédération Internationale de Ski) sono un codice di condotta riconosciuto a livello internazionale per sciatori e snowboarder. Consistono in dieci direttive vincolanti che mirano a garantire rispetto, sicurezza e senso di responsabilità sulle piste da sci. Regolano come adattare la velocità, scegliere la traiettoria, sorpassare o reagire dopo una caduta. Sebbene non costituiscano leggi in senso stretto, sono considerate un criterio per la valutazione degli obblighi di diligenza e, di conseguenza, per le questioni di responsabilità civile e penale.
Le Regole FIS sono dieci norme di comportamento internazionali che garantiscono sicurezza e rispetto sulle piste da sci.
Le Regole FIS non sono – ad esempio, a differenza del codice della strada – una legge né disposizioni di diritto consuetudinario. Tuttavia, le Regole FIS e il progetto di regolamento delle piste POE, in quanto riassunti esperti degli obblighi di diligenza da osservare nella pratica dello sci alpino per la protezione di tutti i soggetti coinvolti, rivestono un’importanza considerevole nella valutazione legale degli incidenti sciistici e con lo snowboard.
La conoscenza delle Regole FIS è presupposta per ogni utente delle piste. Un comportamento negligente da parte di un utente delle piste non può essere scusato dall’ignoranza delle regole. Come sciatore, si può fondamentalmente confidare che gli altri utenti delle piste rispettino le regole della pista.
I tribunali utilizzano regolarmente le Regole FIS e il progetto di regolamento delle piste POE come criterio di valutazione in caso di incidenti sciistici e incidenti con lo snowboard. Chi non rispetta le Regole FIS e causa un incidente con danni materiali o lesioni personali, in molti casi commette un reato e sarà molto probabilmente soggetto a risarcimento danni.
Peter HarlanderHarlander & Partner Rechtsanwälte „Wer die FIS-Regeln missachtet, verletzt nicht nur sportliche Fairness, sondern riskiert auch erhebliche haftungsrechtliche Konsequenzen.“
Testo completo delle dieci Regole FIS
Preambolo
Lo sci e lo snowboard, come tutti gli sport, comportano dei rischi. Le Regole FIS, come standard per un comportamento sportivo corretto da parte dello sciatore e snowboarder attento e responsabile, hanno lo scopo di evitare incidenti sulle piste da sci e snowboard. Le Regole FIS si applicano a tutti gli sciatori e snowboarder. Ogni sciatore e snowboarder è tenuto a conoscerle e rispettarle. Chi causa un incidente violando le regole può essere ritenuto responsabile civilmente e penalmente per le conseguenze.
Regola FIS n. 1: Rispetto per gli altri sciatori e snowboarder
Ogni sciatore e snowboarder deve comportarsi in modo tale da non mettere in pericolo o danneggiare nessun altro.
Sciatori e snowboarder sono responsabili non solo per il loro comportamento errato, ma anche per le conseguenze di un’attrezzatura difettosa. Ciò vale anche per gli utilizzatori di attrezzature sportive di nuova concezione.
Nello sci vige il principio del divieto di pericolo. Secondo questo principio, ogni sciatore deve comportarsi in modo tale da non mettere in pericolo o danneggiare nessun altro. Particolare cautela è richiesta nelle cosiddette aree nevralgiche delle piste (ad esempio, un’area di traffico in senso opposto).
Regola FIS n. 2: Controllo della velocità e dello stile di guida
Ogni sciatore e snowboarder deve sciare a vista. Deve adattare la sua velocità e il suo stile di guida alle sue capacità e alle condizioni del terreno, della neve e meteorologiche, nonché alla densità del traffico.
Le collisioni sono spesso la conseguenza di velocità eccessiva, stile di guida incontrollato o scarsa osservazione. Sciatori e snowboarder devono essere in grado di fermarsi o di evitare ostacoli entro il loro campo visivo. Nei punti poco visibili o molto frequentati è necessario sciare lentamente, in particolare sui bordi, alla fine delle piste e nelle aree di risalita e funivie.
Sia il precetto di sciare a vista che quello di sciare in modo controllato rappresentano principi elementari di tutti gli sport che implicano il movimento. Nella scelta della velocità, devono essere considerati principalmente fattori come le capacità sciistiche, il terreno, le condizioni della pista e la frequenza della pista. Uno sciatore deve in ogni caso sciare in modo così controllato e osservare il terreno con tale attenzione da poter, in caso di pericolo di collisione, evitare l’ostacolo in tempo o fermarsi prima di esso.
Regola FIS n. 3: Scelta della traiettoria
Lo sciatore e snowboarder che proviene da dietro deve scegliere la sua traiettoria in modo tale da non mettere in pericolo gli sciatori e snowboarder che lo precedono.
Lo sci e lo snowboard sono sport di movimento libero, dove ognuno può sciare a piacimento, purché rispetti le regole, lo spazio degli altri e tenga conto delle proprie capacità e della situazione specifica. La precedenza spetta allo sciatore o snowboarder che precede. Chi scia dietro un altro deve mantenere una distanza sufficiente per lasciare spazio a sufficienza a chi precede per tutti i suoi movimenti.
In linea di principio, lo sciatore che precede e si muove nella direzione generale di marcia ha la precedenza sullo sciatore che segue. Lo sciatore che precede, in linea di principio, non deve orientarsi all’indietro/in alto, anche se scia con ampie curve e potrebbe incrociare la traiettoria di uno sciatore che segue a maggiore velocità.
Regola FIS n. 4: Sorpasso
Il sorpasso è consentito dall’alto o dal basso, da destra o da sinistra, ma sempre e solo con una distanza che lasci spazio sufficiente allo sciatore o snowboarder sorpassato per tutti i suoi movimenti.
L’obbligo dello sciatore o snowboarder che sorpassa rimane valido per l’intera manovra di sorpasso, affinché lo sciatore o snowboarder sorpassato non si trovi in difficoltà. Ciò vale anche per il passaggio accanto a uno sciatore o snowboarder fermo.
Sia durante il sorpasso che durante il passaggio e lo sci affiancato, è necessario mantenere una distanza di sicurezza sufficiente dall’altro sciatore. L’entità specifica della distanza di sicurezza richiesta dipende dalle condizioni della pista, dalla visibilità, dalla frequenza della pista, nonché dalle capacità sciistiche e dalla velocità degli sciatori coinvolti. Di norma, una distanza di 2 o 3 metri è sufficiente.
Regola FIS n. 5: Immissione, partenza e salita
Ogni sciatore e snowboarder che intende immettersi in una discesa, ripartire dopo una sosta o risalire o sciare in salita, deve assicurarsi, guardando in alto e in basso, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri.
L’esperienza dimostra che l’immissione in pista e la ripartenza dopo una sosta occasionalmente causano incidenti. È quindi assolutamente necessario che uno sciatore o snowboarder che riparte si inserisca armoniosamente e senza pericolo per sé e per gli altri nel flusso generale del traffico sulla discesa. Se poi si trova – anche se lentamente – in movimento, ha nuovamente la precedenza, secondo la Regola 3, rispetto agli sciatori e snowboarder più veloci e provenienti da dietro o dall’alto.
Lo sviluppo di sci carving e snowboard permette ai loro utilizzatori di eseguire le loro curve e traiettorie anche in salita. Si muovono così contro il traffico generalmente discendente e sono di conseguenza obbligati ad assicurarsi per tempo, anche guardando in alto, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri.
Gli sciatori che si immettono in pista o che ripartono da fermi hanno la precedenza inferiore rispetto agli sciatori già in movimento. Sono obbligati a verificare il pericolo verso l’alto.
Dopo un periodo di circa 4 secondi dall’immissione o dalla partenza, torna ad applicarsi la regola di precedenza secondo la Regola FIS 3.
Va notato che lo sciatore che si immette in un incrocio o in una confluenza di piste non da un’area sciistica libera, ma da una pista, non rientra nell’ambito di applicazione della Regola FIS 5 e quindi, in linea di principio, non ha la precedenza inferiore.
Regola FIS n. 6: Arresto
Ogni sciatore e snowboarder deve evitare di fermarsi senza necessità in punti stretti o poco visibili di una discesa. Uno sciatore o snowboarder caduto deve liberare tale punto il più rapidamente possibile.
Ad eccezione delle piste larghe, lo sciatore e snowboarder deve fermarsi e rimanere solo a bordo pista. I passaggi stretti e i tratti poco visibili devono essere mantenuti completamente liberi.
Regola FIS n. 7: Salita e discesa
Uno sciatore o snowboarder che sale o scende a piedi, deve utilizzare il bordo della discesa.
I movimenti contro il flusso generale del traffico rappresentano ostacoli inattesi per sciatori e snowboarder. Le impronte danneggiano la pista e possono così mettere in pericolo sciatori e snowboarder.
Per gli scialpinisti la regola di salita si applica solo in modo limitato.
Regola FIS n. 8: Osservanza dei segnali
Ogni sciatore e snowboarder deve osservare la segnaletica e la marcatura.
Le piste sono contrassegnate in base al loro grado di difficoltà con i colori nero, rosso, blu o verde. Sciatori e snowboarder sono liberi di scegliere le piste che preferiscono. Le piste sono segnalate con cartelli di avviso, pericolo e divieto. Se una pista è indicata come chiusa o interdetta, ciò deve essere osservato con la stessa urgenza dell’avviso di pericolo. Sciatori e snowboarder devono essere consapevoli che queste precauzioni sono nel loro interesse.
Regola FIS n. 9: Soccorso
In caso di incidenti, ogni sciatore e snowboarder è obbligato a prestare soccorso.
Il soccorso, indipendentemente da un obbligo legale, è un imperativo di lealtà sportiva. Ciò significa primo soccorso, allertamento del servizio di soccorso e messa in sicurezza del luogo dell’incidente. La FIS si aspetta che l’omissione di soccorso sia punita come nel traffico stradale, anche in quei paesi in cui tale comportamento non è già perseguito penalmente.
Regola FIS n. 10: Obbligo di identificazione
Ogni sciatore e snowboarder, sia testimone che coinvolto, responsabile o meno, deve fornire le proprie generalità in caso di incidente.
Scegli subito la data desiderata:Colloquio gratuitoImportanza internazionale delle Regole FIS
Le Regole FIS sono considerate a livello mondiale come standard per gli obblighi di diligenza negli sport invernali alpini. Anche al di fuori dell’Austria hanno rilevanza legale:
- Germania: La giurisprudenza applica regolarmente le Regole FIS come criterio. Sono trattate in modo simile al codice della strada, in particolare in caso di collisioni posteriori.
- Svizzera: Sebbene non siano normate per legge, le regole sono saldamente ancorate nella prassi dei tribunali.
- Italia (Alto Adige): Qui le Regole FIS sono state ampiamente recepite e tutelate legalmente tramite legge provinciale.
- Francia: In parte, le regole diventano vincolanti anche tramite ordinanze comunali.
- Spagna: Anche i tribunali spagnoli utilizzano le Regole FIS come orientamento per l’obbligo generale di diligenza.
Il riconoscimento internazionale garantisce certezza del diritto negli sport invernali transfrontalieri – anche nell’ambito del Regolamento Roma II, che determina la legge applicabile nei casi di risarcimento danni internazionali.
Approfondimento sulle Regole FIS
La prova testimoniale è di grande importanza per la valutazione civile e penale di un incidente. Ogni sciatore e snowboarder responsabile deve quindi adempiere al suo dovere civico e morale di rendersi disponibile come testimone. Anche i rapporti del servizio di soccorso e della polizia, nonché le fotografie, servono a valutare le questioni di responsabilità.
Le Regole FIS non sono solo raccomandazioni generali per il comportamento sportivo, ma hanno una rilevanza legale molto concreta. Vengono regolarmente utilizzate dai tribunali come criterio per stabilire se uno sciatore o uno snowboarder abbia agito con negligenza.
Sebastian RiedlmairHarlander & Partner Rechtsanwälte „Die Gerichte werten die FIS-Regeln regelmäßig wie eine verbindliche Richtschnur. Sie entscheiden im Kern darüber, ob ein Verhalten als sorgfaltswidrig einzustufen ist.“
Tipiche configurazioni di incidenti
- Incidenti per tamponamento: Secondo la giurisprudenza costante della Corte Suprema (OGH), sussiste una presunzione di colpa per chi tampona il veicolo che precede. In questo caso, si presume di norma una violazione della Regola FIS n. 3 “Scelta della traiettoria”.
- Immissione in pista: In caso di incidenti agli incroci o dopo la ripartenza, chi si immette ha un obbligo di diligenza particolarmente elevato secondo la Regola FIS n. 5.
- Collisioni in aree di incrocio: Qui vige un obbligo maggiore di riduzione della velocità. Chi guida velocemente nonostante una situazione di scarsa visibilità, viola la Regola FIS n. 2.
- Cadute in punti di scarsa visibilità: Se una persona caduta rimane ferma in mezzo a un dosso o a un restringimento, si configura una chiara violazione della Regola FIS n. 6.
Ripartizione della responsabilità
- Colpa esclusiva: In caso di chiara violazione di una regola, il responsabile dell’incidente ne assume la piena responsabilità.
- Concorso di colpa: In caso di violazioni reciproche (ad es. sorpasso senza distanza di sicurezza vs. sbandamento incontrollato) si procede alla ripartizione della colpa.
- Bambini e principianti: Anche i principianti devono rispettare le Regole FIS. Tuttavia, la giurisprudenza tiene conto dell’età e delle capacità nell’attribuzione della colpa.
Onere della prova e testimoni
- Secondo l’art. 1298 ABGB, il danneggiato deve innanzitutto provare che si è verificato un danno e che questo è riconducibile al comportamento dell’altra parte. Una volta accertata la causa, spetta al danneggiante l’onere di provare che non vi è sua colpa.
- La Regola FIS n. 10 “Obbligo di identificazione” serve qui come garanzia delle prove: chi si allontana dal luogo dell’incidente rende più difficile la ricostruzione e rischia ulteriori conseguenze penali.
- Le testimonianze, le foto o i rapporti di polizia sono spesso decisivi per dimostrare il rispetto o la violazione delle regole.
I suoi vantaggi con il supporto legale
Le Regole FIS, sebbene non siano una legge, costituiscono un criterio di responsabilità significativo negli incidenti sciistici e di snowboard. Il loro rispetto è presupposto dai tribunali e la loro violazione può comportare responsabilità penale e obbligo di risarcimento danni.
Con il supporto legale beneficiate di:
- Tutela delle richieste di risarcimento danni, se siete stati feriti in un incidente sciistico o di snowboard.
- Difesa contro pretese ingiustificate, se vi viene contestata una condotta scorretta.
- Analisi approfondita della specifica configurazione dell’incidente, tenendo conto delle Regole FIS, della giurisprudenza della Corte Suprema (OGH) e del Regolamento Roma II.
- Rappresentanza processuale efficace nei confronti di assicurazioni e tribunali, per far valere efficacemente i vostri diritti.
Peter HarlanderHarlander & Partner Rechtsanwälte „Das Haftungsrisiko ist im Wintersport ohne anwaltliche Vertretung kaum zu überblicken, da neben den FIS-Regeln auch ABGB und OGH-Judikatur maßgeblich sind.“