Regole FIS

Le Regole FIS (Fédération Internationale de Ski) sono un codice di condotta riconosciuto a livello internazionale per sciatori e snowboarder. Consistono in dieci direttive vincolanti che mirano a garantire rispetto, sicurezza e senso di responsabilità sulle piste da sci. Regolano come adattare la velocità, scegliere la traiettoria, sorpassare o reagire dopo una caduta. Sebbene non costituiscano leggi in senso stretto, sono considerate un criterio per la valutazione degli obblighi di diligenza e, di conseguenza, per le questioni di responsabilità civile e penale.

Le Regole FIS sono dieci norme di comportamento internazionali che garantiscono sicurezza e rispetto sulle piste da sci.

Regole FIS: Le dieci regole internazionali delle piste per sciatori e snowboarder. Criterio per la responsabilità e il risarcimento dei danni in caso di incidenti.

Le Regole FIS non sono – ad esempio, a differenza del codice della strada – una legge né disposizioni di diritto consuetudinario. Tuttavia, le Regole FIS e il progetto di regolamento delle piste POE, in quanto riassunti esperti degli obblighi di diligenza da osservare nella pratica dello sci alpino per la protezione di tutti i soggetti coinvolti, rivestono un’importanza considerevole nella valutazione legale degli incidenti sciistici e con lo snowboard.

La conoscenza delle Regole FIS è presupposta per ogni utente delle piste. Un comportamento negligente da parte di un utente delle piste non può essere scusato dall’ignoranza delle regole. Come sciatore, si può fondamentalmente confidare che gli altri utenti delle piste rispettino le regole della pista.

I tribunali utilizzano regolarmente le Regole FIS e il progetto di regolamento delle piste POE come criterio di valutazione in caso di incidenti sciistici e incidenti con lo snowboard. Chi non rispetta le Regole FIS e causa un incidente con danni materiali o lesioni personali, in molti casi commette un reato e sarà molto probabilmente soggetto a risarcimento danni.

Rechtsanwalt Peter Harlander Peter Harlander
Harlander & Partner Rechtsanwälte
„Wer die FIS-Regeln missachtet, verletzt nicht nur sportliche Fairness, sondern riskiert auch erhebliche haftungsrechtliche Konsequenzen.“
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Testo completo delle dieci Regole FIS

Preambolo

Lo sci e lo snowboard, come tutti gli sport, comportano dei rischi. Le Regole FIS, come standard per un comportamento sportivo corretto da parte dello sciatore e snowboarder attento e responsabile, hanno lo scopo di evitare incidenti sulle piste da sci e snowboard. Le Regole FIS si applicano a tutti gli sciatori e snowboarder. Ogni sciatore e snowboarder è tenuto a conoscerle e rispettarle. Chi causa un incidente violando le regole può essere ritenuto responsabile civilmente e penalmente per le conseguenze.

Regola FIS n. 1: Rispetto per gli altri sciatori e snowboarder

Ogni sciatore e snowboarder deve comportarsi in modo tale da non mettere in pericolo o danneggiare nessun altro.

Sciatori e snowboarder sono responsabili non solo per il loro comportamento errato, ma anche per le conseguenze di un’attrezzatura difettosa. Ciò vale anche per gli utilizzatori di attrezzature sportive di nuova concezione.

Nello sci vige il principio del divieto di pericolo. Secondo questo principio, ogni sciatore deve comportarsi in modo tale da non mettere in pericolo o danneggiare nessun altro. Particolare cautela è richiesta nelle cosiddette aree nevralgiche delle piste (ad esempio, un’area di traffico in senso opposto).

Regola FIS n. 2: Controllo della velocità e dello stile di guida

Ogni sciatore e snowboarder deve sciare a vista. Deve adattare la sua velocità e il suo stile di guida alle sue capacità e alle condizioni del terreno, della neve e meteorologiche, nonché alla densità del traffico.

Le collisioni sono spesso la conseguenza di velocità eccessiva, stile di guida incontrollato o scarsa osservazione. Sciatori e snowboarder devono essere in grado di fermarsi o di evitare ostacoli entro il loro campo visivo. Nei punti poco visibili o molto frequentati è necessario sciare lentamente, in particolare sui bordi, alla fine delle piste e nelle aree di risalita e funivie.

Sia il precetto di sciare a vista che quello di sciare in modo controllato rappresentano principi elementari di tutti gli sport che implicano il movimento. Nella scelta della velocità, devono essere considerati principalmente fattori come le capacità sciistiche, il terreno, le condizioni della pista e la frequenza della pista. Uno sciatore deve in ogni caso sciare in modo così controllato e osservare il terreno con tale attenzione da poter, in caso di pericolo di collisione, evitare l’ostacolo in tempo o fermarsi prima di esso.

Regola FIS n. 3: Scelta della traiettoria

Lo sciatore e snowboarder che proviene da dietro deve scegliere la sua traiettoria in modo tale da non mettere in pericolo gli sciatori e snowboarder che lo precedono.

Lo sci e lo snowboard sono sport di movimento libero, dove ognuno può sciare a piacimento, purché rispetti le regole, lo spazio degli altri e tenga conto delle proprie capacità e della situazione specifica. La precedenza spetta allo sciatore o snowboarder che precede. Chi scia dietro un altro deve mantenere una distanza sufficiente per lasciare spazio a sufficienza a chi precede per tutti i suoi movimenti.

In linea di principio, lo sciatore che precede e si muove nella direzione generale di marcia ha la precedenza sullo sciatore che segue. Lo sciatore che precede, in linea di principio, non deve orientarsi all’indietro/in alto, anche se scia con ampie curve e potrebbe incrociare la traiettoria di uno sciatore che segue a maggiore velocità.

Regola FIS n. 4: Sorpasso

Il sorpasso è consentito dall’alto o dal basso, da destra o da sinistra, ma sempre e solo con una distanza che lasci spazio sufficiente allo sciatore o snowboarder sorpassato per tutti i suoi movimenti.

L’obbligo dello sciatore o snowboarder che sorpassa rimane valido per l’intera manovra di sorpasso, affinché lo sciatore o snowboarder sorpassato non si trovi in difficoltà. Ciò vale anche per il passaggio accanto a uno sciatore o snowboarder fermo.

Sia durante il sorpasso che durante il passaggio e lo sci affiancato, è necessario mantenere una distanza di sicurezza sufficiente dall’altro sciatore. L’entità specifica della distanza di sicurezza richiesta dipende dalle condizioni della pista, dalla visibilità, dalla frequenza della pista, nonché dalle capacità sciistiche e dalla velocità degli sciatori coinvolti. Di norma, una distanza di 2 o 3 metri è sufficiente.

Regola FIS n. 5: Immissione, partenza e salita

Ogni sciatore e snowboarder che intende immettersi in una discesa, ripartire dopo una sosta o risalire o sciare in salita, deve assicurarsi, guardando in alto e in basso, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri.

L’esperienza dimostra che l’immissione in pista e la ripartenza dopo una sosta occasionalmente causano incidenti. È quindi assolutamente necessario che uno sciatore o snowboarder che riparte si inserisca armoniosamente e senza pericolo per sé e per gli altri nel flusso generale del traffico sulla discesa. Se poi si trova – anche se lentamente – in movimento, ha nuovamente la precedenza, secondo la Regola 3, rispetto agli sciatori e snowboarder più veloci e provenienti da dietro o dall’alto.

Lo sviluppo di sci carving e snowboard permette ai loro utilizzatori di eseguire le loro curve e traiettorie anche in salita. Si muovono così contro il traffico generalmente discendente e sono di conseguenza obbligati ad assicurarsi per tempo, anche guardando in alto, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri.

Gli sciatori che si immettono in pista o che ripartono da fermi hanno la precedenza inferiore rispetto agli sciatori già in movimento. Sono obbligati a verificare il pericolo verso l’alto.

Dopo un periodo di circa 4 secondi dall’immissione o dalla partenza, torna ad applicarsi la regola di precedenza secondo la Regola FIS 3.

Va notato che lo sciatore che si immette in un incrocio o in una confluenza di piste non da un’area sciistica libera, ma da una pista, non rientra nell’ambito di applicazione della Regola FIS 5 e quindi, in linea di principio, non ha la precedenza inferiore.

Regola FIS n. 6: Arresto

Ogni sciatore e snowboarder deve evitare di fermarsi senza necessità in punti stretti o poco visibili di una discesa. Uno sciatore o snowboarder caduto deve liberare tale punto il più rapidamente possibile.

Ad eccezione delle piste larghe, lo sciatore e snowboarder deve fermarsi e rimanere solo a bordo pista. I passaggi stretti e i tratti poco visibili devono essere mantenuti completamente liberi.

Regola FIS n. 7: Salita e discesa

Uno sciatore o snowboarder che sale o scende a piedi, deve utilizzare il bordo della discesa.

I movimenti contro il flusso generale del traffico rappresentano ostacoli inattesi per sciatori e snowboarder. Le impronte danneggiano la pista e possono così mettere in pericolo sciatori e snowboarder.

Per gli scialpinisti la regola di salita si applica solo in modo limitato.

Regola FIS n. 8: Osservanza dei segnali

Ogni sciatore e snowboarder deve osservare la segnaletica e la marcatura.

Le piste sono contrassegnate in base al loro grado di difficoltà con i colori nero, rosso, blu o verde. Sciatori e snowboarder sono liberi di scegliere le piste che preferiscono. Le piste sono segnalate con cartelli di avviso, pericolo e divieto. Se una pista è indicata come chiusa o interdetta, ciò deve essere osservato con la stessa urgenza dell’avviso di pericolo. Sciatori e snowboarder devono essere consapevoli che queste precauzioni sono nel loro interesse.

Regola FIS n. 9: Soccorso

In caso di incidenti, ogni sciatore e snowboarder è obbligato a prestare soccorso.

Il soccorso, indipendentemente da un obbligo legale, è un imperativo di lealtà sportiva. Ciò significa primo soccorso, allertamento del servizio di soccorso e messa in sicurezza del luogo dell’incidente. La FIS si aspetta che l’omissione di soccorso sia punita come nel traffico stradale, anche in quei paesi in cui tale comportamento non è già perseguito penalmente.

Regola FIS n. 10: Obbligo di identificazione

Ogni sciatore e snowboarder, sia testimone che coinvolto, responsabile o meno, deve fornire le proprie generalità in caso di incidente.

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Importanza internazionale delle Regole FIS

Le Regole FIS sono considerate a livello mondiale come standard per gli obblighi di diligenza negli sport invernali alpini. Anche al di fuori dell’Austria hanno rilevanza legale:

Il riconoscimento internazionale garantisce certezza del diritto negli sport invernali transfrontalieri – anche nell’ambito del Regolamento Roma II, che determina la legge applicabile nei casi di risarcimento danni internazionali.

Approfondimento sulle Regole FIS

La prova testimoniale è di grande importanza per la valutazione civile e penale di un incidente. Ogni sciatore e snowboarder responsabile deve quindi adempiere al suo dovere civico e morale di rendersi disponibile come testimone. Anche i rapporti del servizio di soccorso e della polizia, nonché le fotografie, servono a valutare le questioni di responsabilità.

Le Regole FIS non sono solo raccomandazioni generali per il comportamento sportivo, ma hanno una rilevanza legale molto concreta. Vengono regolarmente utilizzate dai tribunali come criterio per stabilire se uno sciatore o uno snowboarder abbia agito con negligenza.

Rechtsanwalt Sebastian Riedlmair Sebastian Riedlmair
Harlander & Partner Rechtsanwälte
„Die Gerichte werten die FIS-Regeln regelmäßig wie eine verbindliche Richtschnur. Sie entscheiden im Kern darüber, ob ein Verhalten als sorgfaltswidrig einzustufen ist.“
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Tipiche configurazioni di incidenti

Ripartizione della responsabilità

Onere della prova e testimoni

I suoi vantaggi con il supporto legale

Le Regole FIS, sebbene non siano una legge, costituiscono un criterio di responsabilità significativo negli incidenti sciistici e di snowboard. Il loro rispetto è presupposto dai tribunali e la loro violazione può comportare responsabilità penale e obbligo di risarcimento danni.

Con il supporto legale beneficiate di:

Rechtsanwalt Peter Harlander Peter Harlander
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„Das Haftungsrisiko ist im Wintersport ohne anwaltliche Vertretung kaum zu überblicken, da neben den FIS-Regeln auch ABGB und OGH-Judikatur maßgeblich sind.“
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Domande frequenti – FAQ

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