Caso di successione internazionale secondo il Regolamento UE sulle successioni

Si verifica un caso di successione internazionale quando il patrimonio di una persona deceduta ha un collegamento con più stati, ad esempio perché il testatore ha vissuto all’estero, lascia beni in un altro paese o gli eredi sono residenti in paesi diversi.

Scopri quale diritto successorio si applica nei casi di successione internazionale e come il Regolamento UE sulle successioni disciplina le successioni transfrontaliere.

Regole uniformi all’interno dell’UE

Dal 17 agosto 2015, il Regolamento UE sulle successioni (Regolamento UE sulle successioni) garantisce competenze chiare e regole uniformi nei casi di successione transfrontaliera. Si applica in tutti gli Stati membri dell’UE, ad eccezione di Irlanda e Danimarca. Il regolamento disciplina sia il diritto successorio nazionale applicabile sia la competenza giurisdizionale.

L’obiettivo è semplificare le complesse procedure di successione con un collegamento estero, ad esempio quando un cittadino austriaco muore in Spagna o vengono ereditati immobili in Croazia.

Quale diritto successorio si applica nei casi di successione internazionale?

Di norma, è determinante l’ultima residenza abituale del testatore. Se qualcuno ha il suo centro di interessi vitali in Italia, si applica fondamentalmente il diritto successorio italiano, indipendentemente dalla cittadinanza.

Tuttavia, esiste la possibilità di scegliere nel testamento il diritto nazionale di origine. Questa cosiddetta scelta di legge deve essere dichiarata espressamente e può riferirsi al momento della redazione o al momento della morte (§ Art. 22 Regolamento UE sulle successioni).

Rechtsanwalt Sebastian Riedlmair Sebastian Riedlmair
Harlander & Partner Rechtsanwälte
„Wer will, dass auf sein Erbe österreichisches Recht angewendet wird, muss das ausdrücklich regelin schlichtes Testament reicht dafür nicht aus“

Competenza internazionale dei tribunali

Anche il tribunale competente è determinato in base all’ultima residenza abituale del testatore (§ Art. 4 Regolamento UE sulle successioni). Ciò significa che: se il defunto ha vissuto stabilmente in Francia per ultimo, di norma un tribunale francese è competente per la procedura di successione. Ciò vale anche se l’intero patrimonio si trova in Austria.

A determinate condizioni, tuttavia, la competenza può anche essere concordata in un altro stato. A condizione che il testatore abbia scelto validamente il diritto di tale stato e che tutte le parti interessate siano d’accordo (ai sensi dell’articolo 5 del regolamento UE sulle successioni).

“residenza abituale”

Il Regolamento UE sulle successioni non definisce espressamente il concetto di residenza abituale. Pertanto, è sempre necessaria una valutazione complessiva. Determinanti sono in particolare la durata, la regolarità e le circostanze del soggiorno. Rilevante è, ad esempio, dove si trovava il centro degli interessi vitali, dove esistevano legami sociali o dove viveva la famiglia. Anche i soggiorni stagionali, come ad esempio lo svernamento regolare in Spagna, possono essere presi in considerazione, a condizione che siano collegati a un effettivo trasferimento del centro degli interessi vitali.

Quando una scelta di legge è particolarmente consigliabile

Una scelta di legge è particolarmente utile quando:

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„Eine klare Rechtswahl schützt Ihre Familie vor rechtlichen Überraschungen und vermeidet aufwendige internationale Verfahren.“
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Casi speciali e regolamenti speciali

Non in tutti i casi si applica automaticamente il diritto successorio dello stato in cui il defunto ha vissuto per ultimo. Se le circostanze generali mostrano che esisteva un legame più stretto con un altro paese, può essere applicato anche il suo diritto successorio. Questo è il caso, ad esempio, se lì si trovava il centro familiare o era presente una gran parte del patrimonio.

Se nessun tribunale di uno Stato membro dell’UE è preso in considerazione per la liquidazione della successione, in via eccezionale può essere competente un tribunale austriaco.

Se il patrimonio rimane senza eredi, viene devoluto allo stato. In tali casi, il trattamento successorio è di norma disciplinato dallo stato in cui si trovano i beni.

Il certificato successorio europeo

Nella liquidazione transfrontaliera di una successione, il certificato successorio europeo (CSE) fornisce supporto. Serve come prova ufficiale della posizione di erede e facilita l’applicazione dei diritti all’estero.

Informazioni dettagliate sono disponibili sulla nostra pagina:
Certificato successorio europeo

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