Legato
- Legato
- Costituzione di un legato
- Beni che possono essere oggetto di legato
- Obbligo di adempiere al legato
- Posizione giuridica del legatario
- Momento della richiesta del legato
- Prescrizione
- Forme del legato
- Erede con legato aggiuntivo
- Riduzione del legato
- I suoi vantaggi con il supporto legale
- Domande frequenti – FAQ
Legato
Un legato è un’attribuzione di singoli beni o diritti tramite una disposizione testamentaria, come un importo di denaro, un appartamento o un determinato oggetto. A differenza dell’eredità, non viene lasciato in legato l’intero patrimonio, ma solo un vantaggio chiaramente definito.
Chi riceve un legato non diventa automaticamente erede, ma ottiene un diritto nei confronti degli eredi. Se nel testamento sia presente una nomina di erede o un legato dipende da come devono essere intese le formulazioni. Spesso l’ultima volontà deve essere interpretata con precisione.
Un legato (chiamato anche legato) è l’attribuzione di singoli beni tramite disposizione testamentaria. In questo caso, non viene attribuita un’eredità, ma una determinata cosa, una somma di denaro o un diritto.
Costituzione di un legato
Un legato può essere costituito in diversi modi:
- tramite testamento o testamento olografo
- tramite contratto successorio
- tramite un accordo contrattuale separato su un’attribuzione
- in determinati casi anche automaticamente per disposizione di legge, ad esempio in caso di prestazioni di assistenza o per i coniugi
È sempre decisivo che la volontà della persona deceduta sia espressa in modo chiaro e inequivocabile.
Beni che possono essere oggetto di legato
In linea di principio, può essere lasciato in legato tutto ciò che ha un valore economico o tangibile. Ciò include in particolare:
- case, appartamenti o terreni
- gioielli, veicoli o opere d’arte
- diritti di abitazione o altri diritti di utilizzo
- determinati crediti o servizi personali
Il testatore di solito obbliga il legatario ad assumersi anche gli oneri connessi, come debiti esistenti o diritti di utilizzo di terzi, a meno che non abbia stabilito diversamente nel testamento.
Scegli subito la data desiderata:Colloquio gratuitoObbligo di adempiere al legato
Il diritto a un legato è inizialmente rivolto contro la massa ereditaria. Dopo la conclusione del procedimento successorio, gli eredi sono obbligati ad adempiere. Se ci sono più eredi, essi rispondono congiuntamente. Nel rapporto interno, possono dividersi tra loro chi si assume quale parte del legato.
Il testatore può anche stabilire quale persona debba adempiere al legato. Può trattarsi di un determinato erede o di un legatario che è egli stesso gravato dell’ulteriore trasmissione di un vantaggio patrimoniale.
In determinati casi, anche un legatario può essere obbligato a effettuare un’ulteriore attribuzione a una terza persona. Si parla quindi di un sublegato. Questo obbligo sussiste anche se il valore dell’oggetto da trasferire supera il proprio vantaggio. Il legatario interessato può sottrarsi solo rinunciando al proprio legato.
Posizione giuridica del legatario
Un legato costituisce un diritto azionabile nei confronti degli eredi. Se la prestazione viene rifiutata, il legatario può far valere i propri diritti in tribunale. Si consiglia di far valere il diritto il prima possibile.
Il diritto nasce con la morte della persona deceduta. Se il legatario muore prima di aver ricevuto il legato, il diritto si trasferisce ai suoi eredi.
Sebastian RiedlmairHarlander & Partner Rechtsanwälte „Ein Vermächtnis ist kein Geschenk. Es handelt sich um einen rechtlich durchsetzbaren Anspruch. Wer leer ausgeht, weil die Erben nicht leisten, kann sich auf das Gesetz verlassen“
Momento della richiesta del legato
In molti casi, il legatario può richiedere la consegna immediatamente dopo il decesso. Per determinati legati, in particolare attribuzioni di denaro o oggetti che non fanno parte della massa ereditaria, la richiedibilità inizia tuttavia solo dopo un anno dal giorno del decesso.
Fino alla consegna, al legatario spettano i frutti o gli utilizzi della cosa lasciata in legato. Allo stesso tempo, egli sostiene anche i costi correnti connessi.
Prescrizione
Il diritto a un legato si prescrive fondamentalmente tre anni dopo il momento in cui il legatario è venuto a conoscenza del suo diritto e delle circostanze. Indipendentemente da ciò, il diritto decade in ogni caso 30 anni dopo il decesso. Chi vuole far valere un legato dovrebbe quindi agire tempestivamente.
Forme del legato
A seconda del contenuto, si distinguono diversi tipi di legati:
Legato di genere
Viene lasciato in legato un oggetto presente in più esemplari, ad esempio un orologio di una collezione. Chi può scegliere concretamente risulta dal testamento. Se manca una disposizione, il diritto di scelta può spettare all’erede, a un terzo o al legatario stesso.
Se non è più disponibile un oggetto adatto o se le parti non riescono a trovare un accordo, decide il tribunale cosa spetta al legatario. In questo caso, tiene conto delle esigenze della persona beneficiata.
Legato speciale
L’oggetto è una cosa ben precisa, ad esempio un’auto specificamente designata o un gioiello individuale. L’attribuzione si riferisce chiaramente a un singolo oggetto.
Legato speciale multiplo
Se la stessa cosa concreta viene lasciata in legato più volte nel testamento, ne deriva fondamentalmente un solo diritto. Non è prevista una liquidazione multipla della stessa attribuzione.
Legato di acquisto
A volte il testatore lascia in legato una cosa che al momento del decesso non è affatto di sua proprietà. In questi casi, può comunque sussistere un legato efficace se è chiaramente riconoscibile che l’erede deve procurare la cosa e consegnarla al legatario. Giuridicamente si parla in questo caso di un legato di acquisto.
Legato di credito
Viene lasciato in legato un credito nei confronti di una terza persona, ad esempio un credito di prestito aperto. Gli eredi sono obbligati a trasferire il credito al legatario.
Legato di liberazione
Il testatore rimette al legatario un debito che questi aveva nei suoi confronti. Il diritto alla restituzione decade.
Legato di debito
L’erede deve adempiere al debito esistente, anche se è legato a condizioni o non fosse ancora esigibile. Il legatario ottiene in tal modo un’ulteriore tutela giuridica.
Erede con legato aggiuntivo
Anche una persona designata come erede può ricevere un legato. In questi casi, si distingue tra il prelegato e il legato in conto di legittima. Nel caso del prelegato, si tratta di un’attribuzione in aggiunta alla quota ereditaria. Nel caso del legato in conto di legittima, l’attribuzione viene imputata alla quota ereditaria. Se manca una disciplina espressa nel testamento, si presume nel dubbio che il legato fosse inteso in aggiunta alla quota ereditaria.
Riduzione del legato
Gli eredi riducono un legato se sussistono determinati presupposti legali. Ciò accade in particolare quando il patrimonio disponibile non è sufficiente per liquidare sia i legati che le quote di legittima. In questo caso, gli eredi si assicurano che i diritti minimi legali di altre persone siano tutelati mediante una riduzione proporzionale.
I suoi vantaggi con il supporto legale
Un legato può sollevare questioni fiscali, di diritto civile e pratiche. Con la consulenza legale si assicura:
- Verifica dell’imputabilità alle quote di legittima
- Strutturazione giuridicamente sicura delle disposizioni testamentarie
- Prevenzione di conflitti interpretativi e litigi tra familiari
- Tutela dei Suoi diritti nei confronti di eredi o coeredi
Sebastian RiedlmairHarlander & Partner Rechtsanwälte „Gerade bei mehreren Erben sorgt ein klar formuliertes Vermächtnis für Rechtssicherheit. Wer Streit vermeiden will, sollte sich frühzeitig rechtlich beraten lassen.“