Violazione di domicilio

La violazione di domicilio significa l’ingresso non autorizzato in uno spazio protetto, chiaramente assegnato a una sfera privata o professionale. Sono protette tutte le aree in cui una persona è autorizzata a decidere sull’accesso. È inclusa anche la mancata uscita nonostante la richiesta.

La violazione di domicilio è l’ingresso o la permanenza non autorizzata in uno spazio protetto.

Violazione di domicilio ai sensi del § 109 StGB spiegata. Informazioni chiare sulla punibilità, i requisiti e le conseguenze per le persone colpite in Austria.

Fattispecie oggettiva

L’elemento oggettivo della violazione di domicilio comprende ogni ingresso non autorizzato in uno spazio protetto, nonché la mancata uscita nonostante una chiara richiesta. Viene protetta la sfera privata spaziale di una persona, cioè l’area in cui essa stessa decide chi può entrare. Non importa a chi appartenga lo spazio. È fondamentale che l’area sia chiaramente delimitata e che la volontà dell’avente diritto sia riconoscibilmente contraria all’ingresso. Per la forma base del reato è sufficiente il mero ingresso fisico senza autorizzazione.

Oltre a questa forma base, esiste una variante più grave. Si verifica quando l’ingresso è forzato con violenza o minaccia di violenza e si aggiungono circostanze particolari che rendono l’azione più pericolosa. Queste includono, ad esempio, l’intenzione di esercitare violenza all’interno, il porto di armi o oggetti simili per rompere la resistenza, o l’ingresso violento congiunto di più persone. In questi casi, il rischio per persone e cose è significativamente più alto, motivo per cui il comportamento è punito più severamente.

Fasi di verifica

Soggetto attivo:

Autore può essere qualsiasi persona che, senza autorizzazione, entra in uno spazio protetto o non se ne va nonostante la richiesta.

Oggetto del reato:

Sono protetti appartamenti, case, locali chiusi della vita quotidiana o lavorativa, nonché aree recintate che offrono a una persona privacy spaziale. Nella variante più grave sono inclusi anche locali di servizio pubblico o aree utilizzate professionalmente.

Azione criminosa:

L’atto consiste nell’ingresso senza permesso o nella permanenza contro la volontà espressa dell’avente diritto. Nella forma qualificata si aggiunge che l’ingresso è forzato con l’uso della violenza o con la minaccia di violenza e sussiste una circostanza aggravante, come il porto di armi, la violenza pianificata contro persone o cose o un’azione violenta congiunta di più partecipanti.

Esito del reato:

Non è necessario che si verifichi un danno proprio. Il reato è già consumato non appena la pace domestica è violata, cioè l’area protetta viene occupata o non lasciata contro la volontà dell’avente diritto.

Causalità:

Il comportamento non autorizzato deve aver causato il turbamento della pace domestica. Nel caso di violazione di domicilio qualificata, anche la violenza o la minaccia devono essere state la causa dell’ingresso.

Imputazione oggettiva:

Il comportamento è imputabile se l’autore ha creato il turbamento giuridicamente disapprovato dell’area spaziale e si realizza esattamente questo turbamento. Nella variante più grave, deve realizzarsi inoltre l’aumento del pericolo derivante dall’uso della violenza, dal porto di armi o dall’azione di gruppo nel fatto.

Rechtsanwalt Sebastian Riedlmair Sebastian Riedlmair
Harlander & Partner Rechtsanwälte
„Per la valutazione legale è determinante come una situazione si presenta oggettivamente, non come è stata percepita soggettivamente al primo momento.“
Scegli subito la data desiderata:Colloquio gratuito

Delimitazione rispetto ad altri reati

Il reato di violazione di domicilio ai sensi dell’art. 109 del Codice Penale comprende comportamenti attraverso i quali una persona mediante l’uso della forza o la minaccia di violenza forza l’ingresso in un’abitazione o in un altro spazio protetto o, nei casi qualificati del par. 3, nelle medesime circostanze, si introduce in una casa, un’abitazione, un locale professionale o di servizio chiuso o in un’area recintata. L’attenzione è posta sulla violazione spaziale della pace domestica e quindi sulla protezione della sfera privata o professionale del titolare. L’illecito non deriva da un danno patrimoniale, ma dalla mancanza di rispetto della volontà di accesso e dal conseguente turbamento dell’area protetta.

Concorsi:

Concorso reale:

Si ha concorso materiale quando all’ingresso violento si aggiungono altri reati autonomi, come coercizione, minaccia pericolosa, lesioni personali, danneggiamento di beni o furto. La violazione di domicilio non sopprime questi reati, ma si pone regolarmente autonomamente accanto ad essi, perché sono interessati beni giuridici diversi.

Concorso apparente:

Una soppressione per specialità è possibile solo se un’altra norma copre completamente l’intero illecito dell’ingresso. Questo è raro, poiché né i reati contro la proprietà né la coercizione o i reati violenti comprendono la protezione della pace domestica come elemento autonomo del reato. Il § 109 StGB rimane quindi autonomo nella maggior parte dei casi.

Pluralità di reati:

Si ha concorso di reati quando l’autore più volte e in processi indipendenti entra o forza l’ingresso in spazi protetti. Ogni turbamento autonomo della pace domestica costituisce un reato a sé stante, a meno che non si tratti di un unico evento.

Azione continuata:

Si presume un unico reato se l’autore in stretto rapporto temporale entra più volte o mantiene costantemente il turbamento della pace domestica, ad esempio attraverso minacce continue o ripetuti ingressi violenti nella stessa area. Il reato termina non appena il turbamento non ha più effetto.

Rechtsanwalt Peter Harlander Peter Harlander
Harlander & Partner Rechtsanwälte
„Il fatto che vengano esaminati più reati non significa automaticamente un inasprimento dell’accusa, ma serve a una corretta classificazione giuridica.“

Onere della prova & valutazione delle prove

Procura:

La Procura deve dimostrare che l’imputato è entrato senza autorizzazione in uno spazio protetto o non se n’è andato nonostante la richiesta e ha così violato la pace domestica. È fondamentale la prova di un concreto sconfinamento spaziale, avvenuto contro la volontà riconoscibile dell’avente diritto. Non si tratta di incomprensioni, sconfinamenti accidentali o ingressi socialmente accettati, ma di un comportamento oggettivamente non autorizzato che compromette l’area protetta.

In particolare, è necessario dimostrare che

Nella forma qualificata del reato, è inoltre necessario dimostrare che l’ingresso è stato forzato con violenza o minaccia di violenza e che sussisteva una delle circostanze aggravanti (ad es. porto di armi o ingresso violento congiunto).

Tribunale:

Il tribunale esamina tutte le prove nel loro complesso e valuta se il comportamento, secondo criteri oggettivi, fosse idoneo a violare effettivamente la pace domestica. Al centro c’è la questione se l’ingresso o la permanenza siano avvenuti contro la volontà chiaramente riconoscibile dell’avente diritto e se il comportamento, nel quadro generale, debba essere classificato legalmente come non autorizzato.

A tal fine, il tribunale tiene conto in particolare di:

Il tribunale distingue chiaramente da semplici incomprensioni, contatti casuali con aree comuni o situazioni senza una volontà contraria riconoscibile.

Persona accusata:

La persona accusata non ha alcun onere della prova. Tuttavia, può evidenziare dubbi fondati, in particolare per quanto riguarda

Può inoltre dimostrare che determinati eventi non sono stati violenti, solo di breve durata, accidentali o, a causa della situazione, non riconoscibili come vietati.

Valutazione tipica

In pratica, per il § 109 StGB sono particolarmente importanti le seguenti prove:

Rechtsanwalt Sebastian Riedlmair Sebastian Riedlmair
Harlander & Partner Rechtsanwälte
„Nel procedimento penale è determinante ciò che può essere dimostrato in modo comprensibile sulla base delle prove e non quale rappresentazione suoni soggettivamente più convincente.“
Scegli subito la data desiderata:Colloquio gratuito

Esempi pratici

Questi esempi dimostrano che sussiste una violazione di domicilio ai sensi dell’art. 109 del Codice Penale, quando qualcuno forza l’accesso a un’abitazione o a uno spazio protetto mediante violenza o minaccia di violenza o, in circostanze qualificanti, si introduce nella sfera di protezione spaziale di un altro.

Fattispecie soggettiva

L’elemento soggettivo del reato dell’art. 109 del Codice Penale richiede il dolo. L’autore deve sapere di introdursi senza autorizzazione in uno spazio protetto o di non andarsene nonostante la richiesta, e deve anche volere questo comportamento non autorizzato. È sufficiente che egli riconosca che l’area in questione è assegnata a una persona che decide sull’accesso, e che il suo comportamento avviene contro la volontà riconoscibile di quest’ultima.

L’autore deve quindi comprendere che il suo ingresso o la sua permanenza nel quadro generale costituiscono una violazione mirata della pace domestica e sono tipicamente idonei a compromettere la privacy o la sfera di protezione spaziale dell’avente diritto. È fondamentale che il turbamento della pace domestica sia voluto; un mero ingresso accidentale o socialmente frainteso non è sufficiente.

Non sussiste l’elemento soggettivo se l’autore crede seriamente di essere autorizzato all’accesso, ad esempio perché presume un invito, un permesso tacito o un errore sulla competenza. Allo stesso modo, non sussiste dolo se poteva presumere che la sua permanenza fosse tollerata o che non vi fosse una chiara volontà contraria dell’avente diritto.

In definitiva, agisce intenzionalmente chi sa e mira consapevolmente a entrare o non uscire da uno spazio protetto contro la volontà dell’avente diritto, violando così la privacy spaziale. Nella variante più grave del reato, l’intenzione deve riferirsi anche alla modalità violenta o minacciosa dell’intrusione e alle rispettive circostanze aggravanti (ad esempio, il porto d’armi o l’azione congiunta di più persone).

Scegli subito la data desiderata:Colloquio gratuito

Colpa & Errori

Errore sul divieto:

Un errore sul divieto è scusabile solo se inevitabile. Chi pone in essere un comportamento che interferisce palesemente nei diritti altrui, non può invocare di non aver riconosciuto l’illiceità. Ognuno è tenuto a informarsi sui limiti legali delle proprie azioni. Una mera ignoranza o un errore superficiale non esime dalla responsabilità.

Principio di colpevolezza:

È punibile solo chi agisce con colpa. I reati dolosi richiedono che l’autore riconosca l’evento essenziale e lo accetti quantomeno con riserva. Se manca tale dolo, ad esempio perché l’autore erroneamente ritiene che il suo comportamento sia lecito o sia volontariamente sostenuto, si configura al massimo la colpa. Questa non è sufficiente per i reati dolosi.

Incapacità di intendere e di volere:

Non è imputabile chi, al momento del fatto, a causa di un grave disturbo mentale, di una compromissione psichica patologica o di una significativa incapacità di controllo, non era in grado di comprendere l’illiceità del proprio agire o di agire in base a tale comprensione. In caso di dubbi, viene richiesta una perizia psichiatrica.

Stato di necessità scusante:

Uno stato di necessità scusante può sussistere se l’autore agisce in una situazione di estrema coercizione per scongiurare un pericolo acuto per la propria vita o quella altrui. Il comportamento rimane illecito, ma può avere un effetto attenuante della colpa o scusante, se non c’era altra via d’uscita.

Legittima difesa putativa:

Chi erroneamente crede di essere autorizzato a un atto di difesa, agisce senza dolo se l’errore era serio e comprensibile. Tale errore può attenuare o escludere la colpa. Se tuttavia persiste una violazione della diligenza, si può considerare una valutazione colposa o attenuante della pena, ma non una giustificazione.

Estinzione della pena & Diversione

Diversione:

Una diversione è in linea di principio possibile per la violazione di domicilio. Il reato protegge la pace domestica e la privacy spaziale, e la gravità della colpa dipende soprattutto dal tipo di ingresso, dall’intensità del turbamento e dalla responsabilità personale dell’autore. Nei casi di sconfinamenti minori, chiara consapevolezza e assenza di precedenti, una risoluzione diversiva viene regolarmente esaminata nella pratica.

Tuttavia, più chiaramente è riconoscibile un’azione pianificata, aggressiva o violenta o maggiore è il potenziale di pericolo dell’azione, meno probabile sarà una diversione, soprattutto se l’ingresso è stato forzato con violenza o minaccia.

Una diversione può essere valutata se

Se si prende in considerazione una deviazione, il tribunale può ordinare prestazioni pecuniarie, servizi di pubblica utilità, istruzioni di supervisione o una compensazione del danno. Una deviazione non comporta nessuna condanna e nessuna iscrizione nel casellario giudiziale.

Esclusione della diversione:

Una diversione è esclusa se

Solo in caso di colpa nettamente minima e immediata consapevolezza si può valutare se un’azione diversiva eccezionale sia ammissibile. In pratica, la diversione per violazione di domicilio rimane possibile, ma è rara in situazioni violente o intimidatorie.

Rechtsanwalt Sebastian Riedlmair Sebastian Riedlmair
Harlander & Partner Rechtsanwälte
„La diversione non è uno sconto sulla pena, ma un percorso autonomo per assumersi la responsabilità ed evitare una condanna penale e la relativa iscrizione.“
Scegli subito la data desiderata:Colloquio gratuito

Determinazione della pena & Conseguenze

Il tribunale commisura la pena in base all’entità del turbamento della pace domestica, al tipo di ingresso e a quanto l’azione abbia compromesso la privacy o la sicurezza della persona interessata. È determinante se l’autore ha agito ripetutamente, in modo mirato o intimidatorio per un lungo periodo e se il comportamento ha causato un onere o un pregiudizio duraturo all’area di vita protetta.

Circostanze aggravanti sussistono in particolare se

Circostanze attenuanti sono, ad esempio,

Il tribunale può sospendere condizionalmente una pena detentiva se non supera i due anni e l’autore del reato presenta una prognosi sociale positiva.

Limiti di pena

Nella sua forma base, la violazione di domicilio è punita con la reclusione fino a un anno o con una multa fino a 720 aliquote giornaliere. Questo quadro sanzionatorio si applica all’ingresso non autorizzato, che viene forzato con violenza o minaccia di violenza, a condizione che non vi siano circostanze aggravanti.

In questa forma base, la violazione di domicilio è un reato perseguibile a querela di parte. Ciò significa che il procedimento penale può essere avviato solo se la persona interessata dichiara espressamente di desiderare un procedimento penale. Senza tale autorizzazione, nessun procedimento viene avviato.

Per la variante più grave della violazione di domicilio, il quadro sanzionatorio aumenta fino alla reclusione fino a tre anni. Questa forma si verifica quando l’ingresso è forzato con violenza o minaccia e, in aggiunta, è presente una circostanza aggravante, come il porto di un’arma, un uso pianificato della violenza all’interno o l’azione violenta di più persone. In questi casi, il reato non è perseguibile a querela di parte, pertanto il procedimento penale avviene d’ufficio.

Scuse successive, una conciliazione, un risarcimento del danno o la cessazione volontaria del comportamento non modificano il quadro sanzionatorio legale. Tali circostanze influiscono esclusivamente nell’ambito della determinazione della pena.

Multa – Sistema delle quote giornaliere

Il diritto penale austriaco calcola le multe secondo il sistema delle quote giornaliere. Il numero delle quote giornaliere dipende dalla colpa, l’importo per giorno dalla capacità finanziaria. In questo modo la pena viene adattata alle condizioni personali e rimane comunque percepibile.

Nota:

In caso di violazione di domicilio, una multa è considerata soprattutto se non sussistono circostanze aggravanti e il reato è stato commesso senza un uso significativo della violenza.

Pena detentiva & Sospensione condizionale (parziale)

Art. 37 CP: Se la pena legale prevista arriva fino a cinque anni, il tribunale può imporre una multa invece di una breve pena detentiva non superiore a un anno. Questa possibilità esiste anche per la violazione di domicilio, poiché la fattispecie base prevede una pena detentiva fino a un anno o una multa, e la forma qualificata ha un quadro sanzionatorio fino a tre anni. In pratica, l’Art. 37 CP viene applicato in modo piuttosto cauto se il comportamento è stato particolarmente gravoso, violento o intimidatorio. Tuttavia, in casi meno gravi, come una breve e non aggressiva turbativa della pace domestica, l’Art. 37 CP può certamente essere applicato.

Art. 43 CP: Una pena detentiva può essere sospesa condizionalmente se non supera i due anni e l’autore del reato presenta una prognosi sociale positiva. Ciò vale anche per la violazione di domicilio. La sospensione condizionale viene concessa con maggiore cautela se durante il reato è stata usata violenza o minaccia, se le persone all’interno sono state massicciamente insicurate o se si è verificato un ingresso ripetuto. Una sospensione condizionale è particolarmente realistica se il comportamento è meno grave, è sorto in modo situazionale o non ha causato un onere duraturo per le persone coinvolte.

Art. 43a CP: La sospensione condizionale parziale consente una combinazione di una parte incondizionata e una parte condizionalmente sospesa di una pena detentiva. È possibile per pene superiori a sei mesi e fino a due anni. Poiché nella violazione di domicilio qualificata possono verificarsi pene nella fascia media del quadro sanzionatorio, l’Art. 43a CP viene regolarmente preso in considerazione. Tuttavia, in circostanze particolarmente gravi, in caso di porto d’armi o di ingresso violento di più persone, viene applicata con molta più cautela.

Artt. 50-52 del Codice Penale: Il tribunale può inoltre impartire disposizioni e ordinare la libertà vigilata. In particolare, possono essere considerate misure di allontanamento dall’area protetta o dalla persona interessata, programmi di assistenza o terapia, nonché misure per la prevenzione dei conflitti o la stabilizzazione del comportamento. L’obiettivo è una riabilitazione legale duratura e l’evitamento di ulteriori trasgressioni. Particolare attenzione è posta sulla protezione della sfera privata spaziale e sulla chiara prevenzione di ulteriori avvicinamenti o tentativi di intrusione non autorizzati.

Competenza dei tribunali

Rechtsanwalt Peter Harlander Peter Harlander
Harlander & Partner Rechtsanwälte
„Quali tribunali siano competenti e quali mezzi di ricorso siano disponibili è chiaramente regolato dalla legge e mira a garantire una struttura affidabile per tutte le parti coinvolte.“

Competenza materiale

Per la violazione di domicilio, a causa del quadro sanzionatorio di fino a un anno di reclusione o fino a 720 aliquote giornaliere di multa, è in linea di principio competente il Tribunale distrettuale. I reati con una pena così bassa rientrano, secondo la competenza legale ordinaria, nella competenza decisionale di primo grado dei tribunali distrettuali.

Poiché la violazione di domicilio conosce tuttavia una variante qualificata con una pena più elevata (fino a tre anni di reclusione), esiste per questi casi un ambito di applicazione per il Tribunale regionale come giudice unico. Un tribunale con giuria popolare non è applicabile, perché per questo sarebbe necessaria una pena più elevata per legge.

Un tribunale con giuria è escluso, poiché la violazione di domicilio non prevede l’ergastolo e quindi i requisiti legali non sono soddisfatti.

Competenza territoriale

Competente è il tribunale del luogo del reato. Determinante è in particolare

Se il luogo del reato non può essere determinato in modo univoco, la competenza si basa su

Il procedimento viene condotto dove è meglio garantita una realizzazione appropriata e corretta.

Grado di giudizio

Contro le sentenze del Tribunale distrettuale è possibile un appello al Tribunale regionale. Il Tribunale regionale decide come tribunale d’appello su colpa, pena e spese.

Le decisioni del Tribunale regionale possono essere successivamente impugnate con ricorso per cassazione o ulteriore appello presso la Corte Suprema, a condizione che siano soddisfatti i requisiti legali.

Pretese civili nel procedimento penale

In caso di violazione di domicilio, la vittima stessa o i parenti stretti possono far valere pretese civili direttamente nel procedimento penale come parti civili. Poiché il reato spesso comporta danni, costi conseguenti o pregiudizi personali, in particolare possono essere considerate le seguenti pretese:

La costituzione di parte civile sospende la prescrizione di tutte le pretese avanzate, finché il procedimento penale è pendente. Solo dopo la conclusione definitiva, il termine di prescrizione ricomincia a decorrere, a meno che la pretesa non sia stata completamente riconosciuta.

Un risarcimento volontario del danno, come ad esempio scuse sincere, un risarcimento finanziario o un sostegno attivo alla persona interessata, può avere un effetto di attenuazione della pena, a condizione che avvenga tempestivamente, in modo credibile e completo.

Se l’autore del reato ha tuttavia pianificato, ripetutamente o per un periodo prolungato, è entrato in locali senza autorizzazione, ha usato violenza o minacce o ha causato una turbativa particolarmente intensa della privacy, un risarcimento successivo perde di norma in gran parte il suo effetto attenuante. In tali circostanze, una compensazione successiva non può relativizzare in modo decisivo l’illecito.

Rechtsanwalt Sebastian Riedlmair Sebastian Riedlmair
Harlander & Partner Rechtsanwälte
„Le pretese civili nel procedimento penale consentono di chiarire congiuntamente la responsabilità penale e le conseguenze finanziarie, ma non sostituiscono l’attenta valutazione del singolo caso.“
Scegli subito la data desiderata:Colloquio gratuito

Il procedimento penale in sintesi

Diritti dell’accusato

Rechtsanwalt Sebastian Riedlmair Sebastian Riedlmair
Harlander & Partner Rechtsanwälte
„I passi giusti nelle prime 48 ore spesso decidono se un procedimento degenera o rimane controllabile.“
Scegli subito la data desiderata:Colloquio gratuito

Prassi & consigli comportamentali

  1. Mantenere il silenzio.
    È sufficiente una breve dichiarazione: “Mi avvalgo del mio diritto di rimanere in silenzio e parlerò prima con il mio avvocato”. Questo diritto vale già dal primo interrogatorio da parte della polizia o della procura.
  2. Contattare immediatamente un difensore.
    Non si dovrebbe rilasciare alcuna dichiarazione senza aver visionato gli atti dell’indagine. Solo dopo aver visionato gli atti, la difesa può valutare quale strategia e quali misure di protezione delle prove siano sensate.
  3. Mettere subito al sicuro le prove.
    Redigere referti medici, foto con data e scala, eventualmente radiografie o TAC. Conservare separatamente indumenti, oggetti e registrazioni digitali. Redigere un elenco di testimoni e verbali di memoria entro due giorni al massimo.
  4. Non prendere contatto con la controparte.
    I propri messaggi, chiamate o post possono essere utilizzati come prove contro di voi. Tutta la comunicazione deve avvenire esclusivamente tramite la difesa.
  5. Mettere al sicuro tempestivamente le registrazioni video e dati.
    I video di sorveglianza sui mezzi di trasporto pubblici, nei locali o dalle amministrazioni condominiali vengono spesso cancellati automaticamente dopo pochi giorni. Le richieste di salvataggio dei dati devono quindi essere presentate immediatamente ai gestori, alla polizia o alla procura.
  6. Documentare perquisizioni e sequestri.
    In caso di perquisizioni domiciliari o sequestri, dovreste richiedere una copia dell’ordinanza o del verbale. Annotare data, ora, persone coinvolte e tutti gli oggetti portati via.
  7. In caso di arresto: nessuna dichiarazione sull’argomento.
    Insistete per un’immediata notifica al vostro difensore. La custodia cautelare può essere disposta solo in caso di forte sospetto di reato e di un ulteriore motivo di custodia cautelare. Misure meno severe (ad es. promessa, obbligo di notifica, divieto di contatto) hanno la priorità.
  8. Preparare in modo mirato il risarcimento del danno.
    I pagamenti o le offerte di risarcimento devono essere gestiti e documentati esclusivamente tramite la difesa. Un risarcimento strutturato del danno ha un effetto positivo sulla diversione e sulla determinazione della pena.
Rechtsanwalt Peter Harlander Peter Harlander
Harlander & Partner Rechtsanwälte
„Chi agisce con ponderazione, mette al sicuro le prove e cerca tempestivamente assistenza legale, mantiene il controllo sul procedimento.“

I suoi vantaggi con il supporto legale

I casi di violazione di domicilio riguardano interventi nella privacy spaziale, nella sicurezza personale e spesso anche nel rapporto di fiducia tra le parti coinvolte. È determinante se il comportamento costituisca effettivamente un’intrusione non autorizzata o un non allontanamento nonostante la richiesta e se la volontà contraria dell’avente diritto fosse riconoscibile. Anche piccole differenze nello svolgimento, nella comunicazione o nella situazione spaziale possono modificare significativamente la valutazione legale.

Una rappresentanza legale tempestiva assicura che tutti i processi rilevanti, come richieste, reazioni, delimitazioni spaziali, possibili malintesi ed eventuali elementi di violenza o minaccia, siano correttamente documentati e classificati legalmente. Solo un’analisi strutturata mostra se si tratta effettivamente di una violazione di domicilio punibile o se singole azioni sono state mal interpretate, comunicate in modo poco chiaro o legalmente non devono essere considerate come intrusione non autorizzata.

Il nostro studio legale

Come specialisti in diritto penale, garantiamo che l’accusa di violazione di domicilio sia esaminata con precisione, valutata realisticamente e che il procedimento sia condotto su una base fattuale completa e ben documentata.

Rechtsanwalt Sebastian Riedlmair Sebastian Riedlmair
Harlander & Partner Rechtsanwälte
„L’assistenza legale significa separare chiaramente l’effettivo accadimento dalle valutazioni e sviluppare da ciò una strategia di difesa solida.“
Scegli subito la data desiderata:Colloquio gratuito

FAQ – Domande frequenti

Scegli subito la data desiderata:Colloquio gratuito