Si eredita se muore un fratello?
Eredità dopo la morte di un fratello
I fratelli ricevono una quota ereditaria in caso di morte di un fratello? Se sì, a quanto ammonta la quota ereditaria dei fratelli in caso di morte di un fratello? Gli esperti di diritto ereditario di Harlander & Partner spiegano la soluzione a queste domande.
Diritto ereditario dei fratelli
I fratelli non ricevono automaticamente un’eredità in caso di morte di un fratello. Esistono tuttavia diverse possibilità per i fratelli di ricevere una parte o addirittura l’intera eredità.
Testamento del fratello
Se il fratello ha redatto un testamento, può includere i suoi fratelli nel testamento. In questo modo, i fratelli possono essere considerati eredi dell’intero patrimonio o di una quota specifica (ad es. metà, un quarto) secondo le ultime volontà del fratello.
Legato del fratello
Inoltre, il fratello ha la possibilità di lasciare ai suoi fratelli, a titolo di legato, singoli oggetti (ad es. un vaso di fiori) o diritti (ad es. il diritto di abitazione nella sua casa).
Donazione a causa di morte da parte del fratello
Con la donazione a causa di morte, il fratello promette ai suoi fratelli, in caso di suo decesso, il trasferimento a titolo di donazione di una determinata parte del patrimonio. L’effetto della donazione si verifica solo con la morte.
A differenza di una disposizione testamentaria tramite testamento o legato, che il fratello potrebbe modificare in qualsiasi momento, con la donazione a causa di morte il fratello è egli stesso vincolato. La donazione a causa di morte è un contratto bilateralmente vincolante che non può più essere revocato unilateralmente.
Scegli subito la data desiderata:Colloquio gratuitoLegato di assistenza
Il legato di assistenza è un legato legale. Non si basa su una disposizione testamentaria del fratello defunto, ma esclusivamente sulla base della legge.
I fratelli hanno diritto a un legato di assistenza se hanno assistito il fratello come segue:
- negli ultimi tre anni prima della morte del fratello
- per almeno sei mesi
- in misura non trascurabile (di solito in media più di 20 ore al mese)
- gratuitamente (senza corrispettivo)
Successione legittima del fratello
Se il fratello non ha redatto un testamento, si applica la successione legittima. Tuttavia, i fratelli subentrano nella successione legittima solo se le seguenti persone (coniuge e parenti stretti del fratello defunto) non esistono, sono già decedute o sono state legittimamente escluse dall’eredità:
- Coniuge del defunto
- Figli del defunto
- Nipoti del defunto
- Pronipoti del defunto
- Genitori del defunto
Eredità successiva
In caso di eredità successiva, il defunto nomina un’altra persona come erede, l’erede successivo. Questi riceve il patrimonio dopo il primo erede nominato.
Se, pertanto, il fratello era stato designato come erede in una precedente disposizione testamentaria e i fratelli come eredi successivi del fratello, i fratelli subentrano con la morte del fratello. A seconda del tipo di successione successiva, riceveranno l’intera eredità originale o solo la parte che il fratello non ha consumato.
Eredità sostitutiva
Nella redazione di un testamento, si dovrebbe sempre nominare un erede sostitutivo. L’erede sostitutivo entra in gioco quando l’erede nominato non può ereditare o rifiuta l’eredità.
Se, pertanto, il fratello ha nominato come erede qualcuno che è già deceduto o che rinuncia all’eredità, e i fratelli come eredi sostituti, allora anche questi subentrano con la morte del fratello.
Ammontare dell’eredità
L’ammontare dell’eredità, ovvero il valore che rimane ai fratelli, dipende non solo dal patrimonio del fratello, ma anche dal numero degli altri eredi, legatari e legittimari.
Sebastian RiedlmairHarlander & Partner Rechtsanwälte „Anwaltliche Unterstützung rechnet sich im Erbfall fast immer. Unsere Rechtsanwälte für unsere Mandanten stellen sicher, dass keine Ansprüche übersehen oder zu gering bewertet werden.“